E’ obbligatorio sanificare il condominio? Costi sanificazione a Roma
Come organizzarsi per la sanificazione
Sanificare i condomini non è un obbligo, ma tale interventi, sono fortemente consigliati.
Esistono anche casi in cui delle regole comunali, rendono obbligatorie le operazioni di sanificazione degli ambienti condominiali.
l Ministero della Salute ha indicato in maniera specifica sulla circolare numero 5443 del 22.2.2020 tutte le varie precisazioni sulla sanificazione di ambienti non sanitari.
La sanificazione, comprende, tutte le operazioni ordinarie di pulizia, a cui segue uno specifico trattamento di decontaminazione, riducendo o abbattendo tutti i microrganismi presenti.
Le normali attività di igienizzazione possono essere realizzate da chi abitualmente è incaricato alle pulizie condominiali, accertandosi però che vengano utilizzati prodotti consoni, si conoscano le tecniche di impiego dei vari detersivi e che si utilizzino tutti i dispositivi di protezione previsti dalla legge.
Quali sono gli ambienti che devono essere sanificati?
La sanificazione del condominio deve comprendere tutti gli ambienti comuni, in dettaglioi:
– Citofoni, ascensori, interruttori della luce, di chiamata e blocco/sblocco degli antifurti.
– Portoni, cancelli, uscite di emergenza, delle cassette delle lettere
– Ringhiere delle scale, maglie delle porte e delle finestre, locali comuni adibiti a sale riunioni o utilizzati per il fitness.
– Locali aperti o chiusi in cui viene conferita la spazzatura differenziata, quindi i cassontetti.
– Eventuali valvole di sicurezza, cassette estintori, salvavita e contatori, contatori del gas.
